Alla fine della scorsa lezione ho accennato all'utilità di ridurre le forme complesse in forme più semplici. Oggi vedremo in particolare perchè dovremmo seguire questo metodo di lavoro.
Come semplificare le forme
Prendiamo ad esempio la composizione qua sotto:
una caffettiera, due tazzine con piattino, il tutto su un vassoio con le zampe ripiegabili.
Possiamo fare una copia anche molto precisa di quello che vediamo, prendendo le misure e le inclinazioni come abbiamo visto.
Supponiamo però di voler cambiare la visuale, di voler magari vedere il tutto dall'alto.
martedì 28 maggio 2013
giovedì 23 maggio 2013
la copia - parte 2
A quanto pare sono negata per i video, quindi anche per stavolta lezione scritta, ci riproverò la prossima volta.
Abbiamo visto l'utilità della copia, ora vedremo un paio di tecniche che ci aiuteranno a farla, questa copia.
Queste tecniche vanno bene sia per la copia dal vero sia per la foto, anche se per questo tipo di esercizio la copia dal vero è sempre la cosa migliore.
Per prima cosa scordatevi da quadrettatura.
Il metodo della quadrettatura funziona così: fate una griglia sulla foto, fate una griglia uguale sul foglio e copiate pezzettino per pezzettino.
Oltre ad essere un metodo noiosissimo, è anche completamente inutile, talto vale usare una fotocopiatrice, viene meglio e avrete imparato a disegnare allo stesso modo.
martedì 21 maggio 2013
La copia
Da ragazzina, verso le medie, ho cominciato a copiare disegni da fumetti e simili. Semplicemente un disegno mi piaceva, e io lo copiavo. Credevo che questo mi avrebbe insegnato a disegnare.
Non ci è voluto molto tempo perchè capissi che dopo montagne di copie non avevo imparato niente.
Da quel momento ho smesso completamente di copiare da disegni e foto... sbagliando di nuovo... beh, come sempre la verità sta nel mezzo.
Non ci è voluto molto tempo perchè capissi che dopo montagne di copie non avevo imparato niente.
Da quel momento ho smesso completamente di copiare da disegni e foto... sbagliando di nuovo... beh, come sempre la verità sta nel mezzo.
giovedì 16 maggio 2013
lezione numero 2
Oggi vi parlerò della seconda lezione più importante: come si tiene in mano la matita.
Cosa? stai scherzando? è da quando andavo all'asilo che disegno, l'avrò capito come si tiene una matita!
è vero, da bambini disegnavamo già... tenendo il pugno stretto attorno al pastello/pennarello di turno...
alle elementari ci hanno spiegato che così non saremmo mai riusciti a scrivere, così abbiamo imparato a tenere la matita con le dita, ottenendo un controllo molto migliore.
Però per il disegno non va bene nemmeno questo.
Cosa? stai scherzando? è da quando andavo all'asilo che disegno, l'avrò capito come si tiene una matita!
è vero, da bambini disegnavamo già... tenendo il pugno stretto attorno al pastello/pennarello di turno...
alle elementari ci hanno spiegato che così non saremmo mai riusciti a scrivere, così abbiamo imparato a tenere la matita con le dita, ottenendo un controllo molto migliore.
Però per il disegno non va bene nemmeno questo.
martedì 14 maggio 2013
lezione numero 1
Questa è la prima lezione, non solo in ordine di tempo, ma anche per importanza.
Per imparare a disegnare bisogna... disegnare. Tanto.
Sarà capitato a tutti di vedere qualcuno di bravo (ma bravo davvero) disegnare e di dire "si vabbè, ma quello è bravo di suo".
Vi posso assicurare una cosa: quello non è soltanto bravo di suo. non è che una volta ogni tanto prende in mano una matita e tira fuori una figata. 99 su 100 se uno è bravo è perchè disegna parecchio.
Per imparare a disegnare bisogna... disegnare. Tanto.
Sarà capitato a tutti di vedere qualcuno di bravo (ma bravo davvero) disegnare e di dire "si vabbè, ma quello è bravo di suo".
Vi posso assicurare una cosa: quello non è soltanto bravo di suo. non è che una volta ogni tanto prende in mano una matita e tira fuori una figata. 99 su 100 se uno è bravo è perchè disegna parecchio.
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