A quanto pare sono negata per i video, quindi anche per stavolta lezione scritta, ci riproverò la prossima volta.
Abbiamo visto l'utilità della copia, ora vedremo un paio di tecniche che ci aiuteranno a farla, questa copia.
Queste tecniche vanno bene sia per la copia dal vero sia per la foto, anche se per questo tipo di esercizio la copia dal vero è sempre la cosa migliore.
Per prima cosa scordatevi da quadrettatura.
Il metodo della quadrettatura funziona così: fate una griglia sulla foto, fate una griglia uguale sul foglio e copiate pezzettino per pezzettino.
Oltre ad essere un metodo noiosissimo, è anche completamente inutile, talto vale usare una fotocopiatrice, viene meglio e avrete imparato a disegnare allo stesso modo.
Tutto quello che ci serve per una copia degna di tale nome sono solo un paio di riferimenti per le dimensioni e per le inclinazioni degli oggetti.
Per prendere questi riferimenti abbiamo bisogno di uno strumento molto specifico e complesso: la matita.
Prendiamo ad esempio questa fantastica composizione:
Quello che andremo a fare è allineare la matita con alcune parti della composizione, per prendere misure e inclinazioni.
tenendo il braccio dritto davanti a voi dovreste avere la matita in mano circa in questo modo:
per prima cosa prendiamo le misure.
Diciamo ad esempio che vogliamo capire quanto è alto il cubo rispetto alla composizione totale.
Facendo scorrere il pollice sulla matita andiamo a far coincidere la punta della matita con il punto più alto del cubo, e la punta del pollice con il punto più basso.
Ora che abbiamo la misura, andiamo a vedere quante volte ci sta nell'altezza totale della composizione (dal punto più alto del cilindro a quello più basso della sfera. Troveremo che il cubo alto circa quanto 1/2 della composizione, e potremo segnarlo sul foglio.
Ora possiamo continuare con le altre misure, prendendo la misura che ci serve e mettendola in relazione con un'altra misura conosciuta della composizione. Piuttosto che prendere tutte le misure adesso comunque conviene prenderne un paio di
fondamentali, tipo altezza e larghezza di uno o due elementi e prendere le altre man mano che si procede nel disegno.
Ah, dimenticavo: le misure non vanno riportate uguali (sulla matita ho 1cm, sul foglio faccio 1cm) ma devono essere in rapporto (sulla matita ho 1cm, sul foglio ne faccio 15, poi da lì vado a raddoppiare, frazionare, etc per le altre misure)...
Una volta ottenuto un punto di partenza con le prime misure possiamo cominciare a prendere le inclinazioni.Ci sono almeno un paio di metodi per fare questo.
1° metodo - Tenendo la matita più o meno come prima, l'allineiamo con una linea inclinata della composizione, in questo caso il cilindro. Tenendo il braccio teso e il polso più fermo possibile riportiamo l'inclinazione sul foglio.
2° metodo - anzichè inclinare la matita, la terremo perfettamente verticale, usandola come punto di riferimento per capire l'angolo della nostra linea.
Il primo metodo è più preciso e probabilmente più facile, ma il secondo ci allena l'occhio molto meglio... a voi la scelta.
Probabilmente potrebbe essere una buona scelta usare il secondo per la prima parte del disegno e il primo per un controllo in corso d'opera.
Ora dovreste avere tutti gli elementi per buttar giù qualche copia di elementi semplici, facilmente riconducibili a cilindri, cubi o parallelepipedi.
All'inizio è meglio evitare i particolari, concentrandosi soprattutto sulla forma. Una tazza ad esempio sarà solo un cilindro, un telefono cellulare un parallelepipedo
Diciamo che per cominciare un risultato del genere va benissimo. per ora niente ombre, solo le linee che definiscono le forme.
In questo caso ho cancellato le linee di costruzione (forza dell'abitudine) ma, visto che si parla di copiare le forme, in realtà conviene lasciarle e mostrare anche le parti dietro che non si vedono.
Per quanto possa sembrare noioso, non bisogna sottovalutare la riduzione a semplici forme geomertiche.
Innanzitutto imparare a prendere misure e inclinazioni non è semplice e meno siamo distratti dai particolari meglio è.
Poi cominciare a ragionare per forme nello spazio tornerà utile più avanti, quando invece che copiare cominceremo a disegnare di fantasia.
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