giovedì 16 maggio 2013

lezione numero 2

Oggi vi parlerò della seconda lezione più importante: come si tiene in mano la matita.
Cosa? stai scherzando? è da quando andavo all'asilo che disegno, l'avrò capito come si tiene una matita!
è vero, da bambini disegnavamo già... tenendo il pugno stretto attorno al pastello/pennarello di turno...
alle elementari ci hanno spiegato che così non saremmo mai riusciti a scrivere, così abbiamo imparato a tenere la matita con le dita, ottenendo un controllo molto migliore.
Però per il disegno non va bene nemmeno questo.

Facciamo una prova: prendete in mano una penna come se doveste scrivere.
ora guardate la mano, probabilmente vedrete qualcosa di simile a questo:


Magari non sarà proprio così, ma il concetto è quello: impugnatura molto vicina alla punta, dita saldamente strette sulla matita, probabilmente mano un po' troppo rigida. Se non siete studenti abituati a scrivere appunti/temi a mano tutto il giorno probabilmente dopo 5 minuti così già vi faranno male le dita (a me succede).
A parte il male alle mani, questo tipo di impugnatura va bene per segni piccoli, come per la scrittura. Provate a prendere un foglio accettabilmente grande, dall' A4 in su e provate a disegnare un oggetto, uno solo, in modo da riempire il foglio. Dovreste aver capito cosa intendo.
Questo tipo di presa vi porterà sempre a lavorare in piccolo.
Ma se io volessi lavorare in piccolo? va bene, se è una scelta. La differenza sta nel fatto che se sappiamo lavorare in grande possiamo scegliere di lavorare in piccolo, mentre non vale al contrario. Siccome siamo qui per imparare, impariamo in grande. Per disegnare non abbiamo bisogno di stressare la mano.
La matita verrà quindi tenuta in maniera più rilassata, più simile a questa:


Oppure, nel caso in cui stessimo usando la matita di piatto o un carboncino, più tipo questa:


L'impugnatura della matita non è una scienza esatta, nel corso di una sessione di disegno probabilmente cambierà decine di volte. L'importante è che la mano e le dita siano rilassate.
Per la maggior parte del tempo il lavoro di guidare la matita sul foglio dovrebbe essere fatto dalla spalla e dal gomito, piuttosto che dalle dita. Il polso dev'essere libero di muoversi, e una posizione rigida non lo permetterebbe, anzi, probabilmente porterebbe a irritare i nervi della mano e del polso. Il che non è piacevole.

Per oggi basta così, la prossima volta parlerò di qualcosa di un pochino più interessante così cominciate a divertirvi.

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