Quella di oggi è una riflessione sul disegno in digitale.
Se avete visto le lezioni precedenti avrete notato che i disegni che uso sono sempre in digitale. Spero con questo sproloquio di spiegarne il perchè.
Spesso la gente è convinta che lavorando a computer la macchina si accolli metà del lavoro e che venga fuori una figata solo perchè è in digitale. E poi si vedono in giro delle schifezze essurde.
La dura realtà è che il computer da un sacco di possibilità, ma se mancano le basi del disegno, del colore, della composizione, il risultato sarà sempre scadente.
In realtà disegnare a computer è più difficile che farlo a mano.
giovedì 27 giugno 2013
mercoledì 19 giugno 2013
La prospettiva 3
Come dice il proverbio, non c'è due senza tre, quindi vedremo anche il 3° punto di fuga.
Avendo una visione a tre dimensioni non possiamo sperare che solo due di queste vengano influenzate dalla prospettiva... quindi dovremmo vedere come viene influenzata anche la terza, ovvero l'altezza.
Nella maggior parte dei casi non c'è bisogno di questa ulteriore profondità, perchè tendiamo a vedere la realtà che ci circonda come sviluppata in larghezza, non in altezza.
Diciamo però che ad esempio stiamo guardando un grattacielo dal marciapiede sottostante.
mercoledì 12 giugno 2013
La prospettiva 2
Abbiamo visto le basi della prospettiva, ora vedremo cosa succede quando l'oggetto che vogliamo mettere in prospettiva non è esattamente dritto davanti a noi.
Prendiamo ad esempio questo parallelepipedo.
È spostato lateralmente rispetto al punto di fuga, ma è sempre rappresentato in prospettiva centrale.
È abbastanza chiaro che questa roba non ha senso.
mercoledì 5 giugno 2013
la prospettiva 1
Nella scorsa lezione abbiamo visto che usando che possiamo usare forme semplici per modificare una copia dal vero o creare una composizione ex-novo.
Il passo successivo è riuscire a posizionare figure queste forme semplici nello spazio in maniera credibile.
È qui che entra in gioco la prospettiva.
La prospettiva è una rappresentazione approssimativa di come il nostro occhio vede le forme a distanze diverse. Molto semplicemente, più un oggetto è lontano più noi lo vediamo piccolo, e lo stesso vale per i lati di uno stesso oggetto. In un cubo, ad esempio, il lato più vicino a noi appare più grande di quello più lontano.
Ci sono un paio di regole per una costruzione geometrica di oggetti in prospettiva, sono abbastanza semplici, ma la prima volta che ho studiato questo concetto alle medie metà della classe non l'ha capito, quindi cercherò di spiegarlo nel modo più comprensibile possibile.
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